Gruppo frigorifero ad assorbimento H2O LiBr

Quando un liquido evapora assorbe calore da ciò che lo circonda, per esempio versando una goccia di alcool sulla mano si prova una sensazione di freddo, infatti l’alcool evaporando assorbe il calore dalla mano. L’acqua può evaporare ad una temperatura molto bassa in condizione di vuoto, a 6 mm Hg di pressione in un recipiente stagno, l’acqua evapora a 4°C.

Secondo la tipologia di macchina si possono distinguere:

• Macchine a fiamma diretta (o ad alimentazione diretta), in cui la sorgente termica è costituita da un combustibile (nella maggior parte dei casi gas naturale, o in alternativa GPL, biomasse o altri combustibili) che viene bruciato direttamente nella macchina.
• Macchine in cui la sorgente termica è un fluido termovettore (acqua, olio diatermico, fumi caldi, vapore) fornito al livello termico opportuno (macchine ad alimentazione indiretta)

Nel caso di macchine ad alimentazione indiretta si possono ulteriormente distinguere gli impianti in base alla provenienza dell’energia termica che alimenta la macchina:

• energia termica prodotta da cascami termici (es. recuperi termici da processi industriali) o da energie rinnovabili (es. energia solare termica, calore geotermico);
• energia termica cogenerata da un motore primo (il fluido termovettore può essere costituito da acqua, in fase liquida o vapore, olio diatermico oppure da fumi caldi prodotti dal cogeneratore)

Principio di funzionamento
Le macchine ad assorbimento  sono macchine frigorifere che sfruttano la solubilità e l’elevata affinità di due sostanze, di cui una funge da refrigerante e l’altra da assorbente, per realizzare un ciclo in cui l’introduzione di energia avviene prevalentemente sotto forma di calore.
Le combinazioni refrigerante/assorbente affermatesi commercialmente sono due:
1) Bromuro di litio e acqua: H2O - LiBr, dove l’acqua opera da refrigerante;
2) Ammoniaca e acqua: NH3 – H2O, dove il refrigerante è l’ammoniaca. Dove si necessita temperature per impianti con temperature in negativo.